La Nostra Storia
Quando passione e dedizione, diventano una professione ricercata
Spinto dal desiderio di dare una forma visibile alla comunità filosofica che avevo in mente, nell’estate del 2005 mi imbatto in uno spazio che poteva fare al caso mio. Un edificio con un lungo passato, mura spesse, finestre alte, al piano terra, una apertura su strada, verso un vicolo stretto e silenzioso, nel centro storico di Novara. Un nome altisonante – Vicolo della caccia – quasi stridente con la strettezza medievale del camminamento. Un edificio del Seicento, assoluta assenza di traffico e di rumore, mura che hanno visto passare gli spagnoli, sentito i racconti della peste. Un amore a prima vista. Così è cominciata un’avventura: prima la lenta metamorfosi dello spazio, la trasformazione lunga e rumorosa di un anfratto in un angolo di mondo proprio. Poi, in rapida sequenza, la nascita di uno spazio destinato alla riflessione, allo studio, alla lettura, alla consulenza e alle pratiche filosofiche. E, ancora, l’avvento miracoloso ed estasiante di una piccola comunità di pensatori, di uno spazio vissuto in modo conviviale, di una comunità di amici, nello spirito che era stato di Epicuro. Questo angolo di mondo ha ospitato i nostri incontri, dibattiti e seminari.
Nel 2011 nasce il blog Ricercafilosofica, improntato sull’attività principale del centro, la Ricerca. Dal 2012 il Centro di formazione, ricerca e consulenza filosofica si trasferisce a Milano, in Via Giulio Carcano, per continuare la tradizione di ricerca e lo sviluppo delle pratiche filosofiche. Nell’autunno del 2015, grazie al supporto di Marco Gaetani, e dopo 10 anni di esperienza in tale settore, nasce la scuola di counseling di Ricercafilosofica, la prima in Italia ad offrire una didattica mista online e presenziale.
Parallelamente a tale attività, nasce Farinaeditore, casa editrice di testi filosofici, per diffondere una filosofia non arroccata sugli scaffali delle librerie e delle accademie, ma pratica. In questi anni ci siamo occupati di tante cose diverse: per quanto mi riguarda ho dato corpo a incontri monografici dedicati all’etica degli antichi, alle ragioni dei cinici, alla filosofia di Montaigne e di Pascal, all’Esistenzialismo, ad Hannah Arendt, Henry Bergson, Maria Zambrano, Albert Camus; al contributo del più grande fra gli outsider del pensiero che mi sia stato dato di incontrare: Bruce Chatwin, il cui sguardo azzurro colma la distanza tra parola e vita. Con l’aiuto di Monica Moro, letterata e classicista, abbiamo raccontato Machiavelli, l’etica omerica, la storia della Polis classica. Con Francesca Scotti, filosofa, abbiamo dato corpo all’Estetica e all’Epistemologia contemporanea, agli ardui sentieri della Filosofia della scienza, al pensiero di Benjamin, alla storia della tolleranza in età moderna. Con Giangiacomo Reali, psicologo e psicoterapeuta, abbiamo scoperto il legame profondo che ancora sussiste fra psicologia e sapere filosofico, indagando il pensiero plurale di Bateson, i fondamenti epistemologici della Teoria sistemica, il contributo originale di Cecchin. Con Viviana Paramithiotti abbiamo considerato il possibile contributo dell’Estetica alle pratiche filosofiche, così come il pensiero di Merleau-Ponty. Tutti insieme stiamo dando corpo ad un’idea diversa di filosofia: una disciplina in cammino, lontanissima dai ritratti rigidi e augusti che ci ha tramandato la storia del pensiero d’Occidente: una disciplina in cammino, con piglio nomade e sorridente. Vorrete resisterle ?
Mauro Trentadue